Classe 53
A questo punto si va oltre il patriarca, solo Abramo lo batte, ma per ora (Abramo) si rifiuta di entrare nei
Laslandè.
Apostolo delle ruote grasse, fin dai primissimi anni 90, in Seat Pagine Gialle, dove faceva il consulente
EDP con Seve, dando lavoro a molti avvocati divorzisti, dopo che molti impiegati Seat, istigati da
Gianni avevano prosciugato il conto in banca di famiglia all’insaputa della moglie, per comprare le
novità esoteriche ciclistiche in arrivo dall’America.
Grande affabulatore, si dice che ricorra anche alla magia nera per irretire i suoi interlocutori, qualcuno
ipotizza che sia una reincarnazione del “Prete Gianni”, figura misteriosa di “sovrano cristiano
nestoriano” di cui si parla fin dal XII secolo.
Grande conoscitore di montagne, a cominciare da quelle canavesane, valdostane, himalayane e non
solo, prima come alpinista e poi come biker.
È stato salvato, dalla perdizione, dopo che per qualche anno si è astenuto dall’appoggiare il suo
perineo sulla sella, grazie all’ingaggio di un urologo saggio.
Un suo pregio: ha convertito uomini e donne di ogni rango ed etnie all’uso delle ruote grasse, compresi
alcuni componenti delle tribù aborigene australiane, inoltre ha una memoria di ferro ed una cultura
veramente enciclopedica, ma che riesce a regalare all’interlocutore di turno con entusiasmo
contagioso. Inoltre, è un impareggiabile guida, sia per conoscenza sia per capacità immaginifica, nella
capacità di racconto, di tutte le montagne del sud-ovest e non solo quelle, anche alla persona più
ottusa.
Un suo difetto: ne citiamo solo alcuni per brevità: assume sempre più spesso i connotati della vecchia
zia canavesana, tentando di consumare i pasti con menù ed orari da RSA. Si fissa su alcuni dogmi,
enunciandoli a tutti come tali, su idee assolutamente strampalate e prive di fondamento. Si ostina a
parlare in canavesano stretto, anche a tutti coloro che sono nati a sud della Dora Baltea. Per
completezza a quanto detto in questa sezione e a sua parziale riabilitazione, va detto che usando il
Kalashnikov e le bombe a mano, si riesce ad addomesticare i suoi piccoli difetti, Seve e Santa Patrizia
da Leuca (la sua gentilissima consorte), svolgono con pazienza e impegno questa missione.