Sembrava, che per me, non fosse la mia giornata, prima sono partito in auto caricando la bici, dimenticando la ruota anteriore nel box, il ritorno precipitoso a recuperare la ruota smarrita, mi ha fatto arrivare trafelato, con 10 minuti di ritardo al luogo dell’appuntamento a Bricherasio.
Mettendo in tutta fretta la mia Rise in ordine di marcia, vedo con costernazione che avevo solo il 20% di carica batteria.
Era un dato errato, ma l’ho capito dopo il secondo coccolone della giornata… ho provato a spegnere e riaccendere e magicamente è apparso il 100%.
Finalmente il quartetto capitanato dall’indigeno Roby, Kamel, Valerio e il sottoscritto si è potuto avviare per mettersi in marcia verso il Col Vaccera.
La salita di circa 15 km continua e non particolarmente cattiva, potabile anche per “coloro che non amano accendere il motore”, ci ha portato sopra l’abitato di Angrogna tra strade sterrate nei boschi e un po' di asfalto a raggiungere il colle panoramico del Vaccera.
Il panorama sulla piana di Pinerolo, leggermente velata da foschia ed il contorno nitido della corona delle montagne circostanti, con il Monviso che spuntava sia pure di misura, per effetto della prospettiva, appaga i nostri occhi, e i nostri 2 cameramen muniti di GoPro.
Ci rifocilliamo tutti al rifugio con una buona torta e caffè, per anticipare un po’ dell’adrenalina, che la discesa ci riserverà.
La primissima parte è decisamente molto tecnica, ma dopo i primi dieci minuti “impegnativi”, possiamo scatenare il motto con il quale ci degniamo di chiamarci e deliziarci con sentierini molto ripidi ma altrettanto divertenti.
Dopo aver aggiunto una strada sterrata, più “banale”, Roby particolarmente ispirato comincia a imboccare sentierini, lui sostiene “a caso”, ma devo dire uno più divertente dell’altro, attraverso i quali arriviamo molto vicino al luogo dove siamo partiti.
Bella gita! Il fato, che sembrava avverso, almeno a me, alla fine si è arreso.
Penso di poter riportare la piena soddisfazione di tutti i partecipanti, ed esortare a ritornarci prossimamente con una delegazione più massiccia dei LaslaAndè
Seve Assietta